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楽譜

楽譜
von Pierluigi da Palestrina ; heausgegeben von Franz Xaver Haberl
出版情報: Leipzig : Breitkopf & Härtel, [18--]
シリーズ名: Pierluigi da Palestrina's Werke ; 28
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Testo dei madrigali del libro I. a quattro voci. Deh or foss' io col vago de la Luna
S' i' 'l dissi mai, ch' i' venga in odio a quella
Queste saranno ben lagrime, e questi
Che non fia che giammai dal cor si sgombri
Rime, da i sospir miei nati e dal pianto
Lontan dalla mia diva
Nessun visse giammai più di me lieto
La vèr l'aurora, che sì dolce l'aura
Chiara, sì chiaro è de' vostr' occhi il sole
Chi estinguerà il mio fôco
Donna, vostra mercede
Già fu chi m' ebbe cara, e volentieri
Ovver de' sensi è priva
1a parte. Amor, Fortuna, e la mia mente schiva
2a parte. Nè spero i dolci dì tornino indietro
Che debbo far, che mi consigli, Amore?
Gitene liete rime, ov' or si siede
Mentre a le dolci e le purpuree labbia
Amor, che meco in quest' ombre ti stavi
Ecc' ove giunse prima e poi s'assise
Vaghi pensier, che così passo passo
Mentre ch' al mar discenderanno i fiumi
Quai rime fur sì chiare
Sestine. Ia parte. Ecc' oscurati i chiari raggi al sole
II. parte. Rara beltà non mai più vista in terra
III. parte. Questo doglioso stil, colmo di pianto
IV. parte. Mai fu più cruda, o più spietata morte
V. parte. Privo di fede oltra l'usato corso
VIa. Ultima parte. Ma voi, fioriti ed onorati colli
Testo dei madrigali del libro II. a 4 voci. Così la fama scriva
S' un sguardo un fa beato
Amor, ben puoi tu ormai
Partomi Donna, e teco lascio il core
Veramente in amore
Gioia m' abond' al cor tanta e sì pura
Donna gentil, quando talor degnate
Io dovea ben pensarmì
Se 'l pensier che mi strugge
Chi dunque fia, se voi donna non sete
Mirate altrove, vita mia, ch' offende
Sì è debile il filo a cui s' attène
I vaghi fiori e l' amorose fronde
Morì quasi il mio core
Alla riva del Tebro
Amor, quando fioria
Beltà, se com' in ment' io t' ho seolpita
La cruda mia nemica
O che splendor de' luminosi rai
Io sento qui d' intorno
Deh! fuss' or qui madonna
Se non fusse il pensier, ch' a la mia donna
Perchè s' annida amore
Ogni beltà, madonna
Ardo lungi e dappresso
Testo de' madrigali a 3, 4, 5 e 6 voci. No. 1. Ahi che quest' occhi miei, ch erano lieti
Ahi che 'l mio petto, che fu pria di ghiaccio
Ahi che questo mio cor che fu felice
Dunque se ognor non sei spietato, Amore
No. 2. Da così dotta man sei stato fatto
Perchè d'un guardo almen non mi contenti
Ohimè che guarda onestamente e tace
Deh! concedimi, Amor, se tanto puoi
No. 3. Pose un gran foco nel mio petto Amore
Fu l'ardor grave ch' ogni di cresceva
O me felice che d'Amor la fiamma
Però contento io godo, io rido e canto
No. 4. Vedrassi prima senza luce il sole
Prima vedransi i monti andar volando
Prima vedrassi arder nel foco il ghiaccio
Godete dunque il vostro amante primo
No. 5. Ahi! letizia fugace, ahi! sonno lieve
No. 6. Com' in più negre tenebre e più folte
No. 7. Dido, chi giace entro quest' urna? Un urna
No. 8. Dolor non fu, nè fia
No. 9. Donna bell' e gentil, che il nome avete
No. 10. Eran le vostre lagrime nel viso
No. 11. Febbre, ond' or per la vene il ghiaccio corre
No. 12. Il dolce sonno in cui sepolto giace
No. 13. I. Il tempo vola, e se me fuggon gli anni
II. Ivi vedrai la gloria, ivi l'acquisto
No. 14. Io felice sarei
No. 15. Io son ferito, ahi lasso! e chi mi diede
No. 16. I. Le selv' avea d'intorn' al lido Eusino
II. Quando fe' loro impallidir le fronti
No. 17. Non son le vostre mani
No. 18. O bella Ninfa mia, ch' al fuoco spento
No. 19. I. Oh! felici ore, o giorno fortunato
II. Per mostrar gioia del connubio vostro
No. 20. I. Ogni loco mi porge doglia e pianto
II. Poscia che per mio mal vo son sì lunge
No. 21. Placide l'acqu', e placid' era il vento
No. 22. I. Saggio e santo Pastor, che al gregge pio
II. Onde seguendo l'onorata impresa
No. 23. Se ben non veggon gl'occhi ciò che vede
No. 24. Se di piantí e di stridi
No. 25. Se fra quest' erb' e fiore
No. 26. Se lamentar augelli, o verdi fronde
No. 27. Soave fia il morir, per viver sampre
No. 28. Struggomi, e mi disfaccio
No. 29. I. Vestiva i colli e le campagne intorno
II. Così lechiome mie, soavemente
No. 30. Quando dal terzo cielo
Testo dei madrigali del libro I. a quattro voci. Deh or foss' io col vago de la Luna
S' i' 'l dissi mai, ch' i' venga in odio a quella
Queste saranno ben lagrime, e questi